Contributi INPS per Badanti: tutto quello che devi sapere

3/14/20252 min read

Il contenuto del mio post

Se hai assunto una badante per assistere un familiare, sapere come funzionano i contributi INPS è fondamentale. Versare regolarmente i contributi è un obbligo di legge per il datore di lavoro, ma serve anche a tutelare la badante, garantendole i diritti previdenziali (pensione, malattia, maternità, disoccupazione, ecc.).

In questo articolo ti spieghiamo quali contributi vanno versati, come si calcolano e come funziona il pagamento.

Chi deve pagare i contributi per la badante?

I contributi devono essere versati dal datore di lavoro, ossia dalla persona o dalla famiglia che ha assunto la badante.
Sono previsti contributi a carico del datore di lavoro e una piccola parte a carico della lavoratrice, che viene trattenuta direttamente dalla retribuzione mensile.

Come si calcolano i contributi?

I contributi sono calcolati in base a:

  • Ore lavorate settimanali

  • Retribuzione oraria pattuita (compresa l'eventuale indennità di vitto e alloggio, se convivente)

  • Tipo di contratto (tempo determinato o indeterminato)

  • Livello di inquadramento della badante (es. CS, BS, DS, per badanti non conviventi, conviventi, assistenza a persone non autosufficienti)

Ogni anno, l'INPS pubblica le fasce contributive aggiornate, che tengono conto della retribuzione oraria effettiva.

Esempio pratico: quanto costa assumere una badante?

Esempio per badante convivente, livello CS, 54 ore settimanali (2024):

  • Retribuzione mensile media: circa 1.138 euro lordi

  • Contributi trimestrali INPS (indicativi): circa 900 euro totali (parte a carico del datore + parte lavoratore)

  • Contributo Cassa Colf incluso per copertura sanitaria e infortuni

Quando si pagano i contributi?

I contributi INPS devono essere versati ogni trimestre, secondo questo calendario:

⚠️ Attenzione: il mancato pagamento dei contributi può comportare multe e sanzioni.

Come si pagano i contributi?

Il pagamento può essere effettuato:

  • Online, sul sito dell’INPS tramite il servizio dedicato.

  • Presso banche, uffici postali o tabaccherie convenzionate con il modello F24.

  • Con il sistema PagoPA.

Nel calcolo, viene compresa anche la quota di contributo Cassa Colf, per garantire copertura in caso di malattia o infortunio.

A cosa servono i contributi INPS per badanti?

I contributi garantiscono alla badante:

  • Pensione futura

  • Indennità di maternità

  • Malattia e infortunio (limitatamente ad alcune prestazioni)

  • Disoccupazione (NASpI)

  • TFR (Trattamento di Fine Rapporto)

  • Diritti contrattuali (ferie, tredicesima, permessi)

Serve aiuto per la gestione dei contributi?

Se non sai come gestire i contributi della tua badante, la nostra agenzia può aiutarti!
Ci occupiamo per te di:

  • Calcolo delle buste paga

  • Calcolo preciso dei contributi da versare

  • Comunicazioni obbligatorie all’INPS

  • Consulenza e gestione completa del contratto di lavoro domestico

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Conclusione

Ricorda: regolarizzare una badante è un tuo diritto e un tuo dovere. Solo così puoi avere la tranquillità di una collaborazione sicura e conforme alla legge, tutelando te e chi assiste i tuoi cari.
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