Contributi INPS per Badanti: tutto quello che devi sapere


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Se hai assunto una badante per assistere un familiare, sapere come funzionano i contributi INPS è fondamentale. Versare regolarmente i contributi è un obbligo di legge per il datore di lavoro, ma serve anche a tutelare la badante, garantendole i diritti previdenziali (pensione, malattia, maternità, disoccupazione, ecc.).
In questo articolo ti spieghiamo quali contributi vanno versati, come si calcolano e come funziona il pagamento.
Chi deve pagare i contributi per la badante?
I contributi devono essere versati dal datore di lavoro, ossia dalla persona o dalla famiglia che ha assunto la badante.
Sono previsti contributi a carico del datore di lavoro e una piccola parte a carico della lavoratrice, che viene trattenuta direttamente dalla retribuzione mensile.
Come si calcolano i contributi?
I contributi sono calcolati in base a:
Ore lavorate settimanali
Retribuzione oraria pattuita (compresa l'eventuale indennità di vitto e alloggio, se convivente)
Tipo di contratto (tempo determinato o indeterminato)
Livello di inquadramento della badante (es. CS, BS, DS, per badanti non conviventi, conviventi, assistenza a persone non autosufficienti)
Ogni anno, l'INPS pubblica le fasce contributive aggiornate, che tengono conto della retribuzione oraria effettiva.
Esempio pratico: quanto costa assumere una badante?
Esempio per badante convivente, livello CS, 54 ore settimanali (2024):
Retribuzione mensile media: circa 1.138 euro lordi
Contributi trimestrali INPS (indicativi): circa 900 euro totali (parte a carico del datore + parte lavoratore)
Contributo Cassa Colf incluso per copertura sanitaria e infortuni
Quando si pagano i contributi?
I contributi INPS devono essere versati ogni trimestre, secondo questo calendario:
⚠️ Attenzione: il mancato pagamento dei contributi può comportare multe e sanzioni.
Come si pagano i contributi?
Il pagamento può essere effettuato:
Online, sul sito dell’INPS tramite il servizio dedicato.
Presso banche, uffici postali o tabaccherie convenzionate con il modello F24.
Con il sistema PagoPA.
Nel calcolo, viene compresa anche la quota di contributo Cassa Colf, per garantire copertura in caso di malattia o infortunio.
A cosa servono i contributi INPS per badanti?
I contributi garantiscono alla badante:
Pensione futura
Indennità di maternità
Malattia e infortunio (limitatamente ad alcune prestazioni)
Disoccupazione (NASpI)
TFR (Trattamento di Fine Rapporto)
Diritti contrattuali (ferie, tredicesima, permessi)
Serve aiuto per la gestione dei contributi?
Se non sai come gestire i contributi della tua badante, la nostra agenzia può aiutarti!
Ci occupiamo per te di:
Calcolo delle buste paga
Calcolo preciso dei contributi da versare
Comunicazioni obbligatorie all’INPS
Consulenza e gestione completa del contratto di lavoro domestico
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Conclusione
Ricorda: regolarizzare una badante è un tuo diritto e un tuo dovere. Solo così puoi avere la tranquillità di una collaborazione sicura e conforme alla legge, tutelando te e chi assiste i tuoi cari.
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